Chiesa Parrocchiale Santa Maria Assunta
Si trova nella frazione di Cella. La prima notizia d'una chiesa
in questo sito risale al 1205, quando gli archivi registrano le
dispute tra i due Forni per stabilire la preminenza di una delle
due parrocchie. Ad averla vinta fu Forni di Sotto, dalla cui Parrocchia
Forni di Sopra si staccò definitivamente solo nel 1445, quando già
l'edificio originario era stato completamente rifatto. La grande
chiesa attuale risale al 1835-41, il campanile è il più alto della
Carnia ed è stato realizzato utilizzando esclusivamente blocchi
di pietra dai maestri scalpellini fornesi dal 1776 al 1860. All'interno
della chiesa è possibile ammiare tre bellissimi altari lignei dei
Comuzzi. Il più pregievole, il primo a sinistra (1646), richiude
un'ancona di Domenico da Tolmezzo. L'altare di destra contiene le
reliquie di San Teodoro donate dal Pontefice al Sacerdote Giovanni
Colman nel 1842 per la chiesa parrocchiale. Sulla parete di sinistra
c´è un grande ed antico crocifisso di legno risalente al XV secolo.
L´altare maggiore è del 1900, opera dell´architetto Elia D´Aronco,
le statue sono di Pochero Celestino. L'organo è di Beniamino Zanin
di Codroipo e fu messo in sede nel 1895. Gli affreschi del coro
sono opere giovanili di Fred Pittino. Il piazzale esterno alla chiesa
comprendeva il vecchio cimitero, le cui lapidi in pietra decorata
sono ancora fissate alle pareti.
Chiesa di San Floriano
Di questa chiesetta, monumento nazionale, si ha notizia già
relativamente al 1309, ma la costruzione oggi visibile è quella
del XV secolo. L´interno è una festa per gli occhi e lo spirito,
grazie agli affreschi di Gianfrancesco da Tolmezzo e alla rara e
rutilante pala del Bellunello. La pala, ritrovata dopo un furto
avvenuto nel 1972, é un polittico a otto scomparti firmato e datato
1480, ci presenta San Floriano vestito da cavaliere con in mano
un modellino di castello in preda alle fiamme. Il fuoco era uno
dei grandi flagelli di questi paesi di montagna, a causa delle costruzioni
quasi interamente in legno e dei lunghi mesi di freddo che costringevano
a tenere il focolare quasi sempre acceso. San Floriano, che veniva
ritenuto protettore contro gli incendi e le inondazioni, era molto
popolare in Carnia e in tutto il Friuli. Nella chiesa, recentemente
è stato allestito un piccolo museo storico con oggetti di arte sacra.
Chiesa di San Giacomo
E´ la chiesa di Vico, ove vengono celebrate le funzioni serali
nei periodi di bassa stagione turistica. La costruzione deriva dalla
chiesa originaria risalente al secolo XIV della quale conserva la
facciata sotto il portico con un bel portoncino stile gotico a sesto
acuto, che porta un´iscrizione "Questa chiesa fu costruita l´ultimo
giorno di maggio del 1461", sempre sotto il portico ci sono dei
residui di antichi affreschi. I dipinti dell´altare maggiore sono
stati realizzati non molto dopo il 1748. Una curiosità: notare la
pietra su cui posa il muretto del portico a sinistra, sembra una
roccia affiorante oppure una pietra di costruzione di un edificio
ancora più antico. Il campanile in pietra è stato costruito in tempi
più recenti, le piccole campane offrono un rintocco molto rapido
e squillante, gradevole soprattutto durante il suono del tradizionale
"Campanon" suonato a mano.
Chiesa della Madonna della Salute
La prima chiesa con questo titolo pare fosse stata costruita
nel 1515 in un altro luogo, lungo il torrente Tolina, in seguito
alla peste che nel 1511 aveva devastato la Carnia; questo tempio
era meta di pellegrinaggio da tutta la Carnia e dal Cadore. La tradizione
vuole che in seguito ad un´alluvione, l´immagine della Madonna fu
trasportata dalle acque dalla sua sede originaria fin sul sito attuale
ove fu eretta la chiesa nel 1842-52.
Tale affresco, pare risalente al XIV secolo, si trova ora inserito nella parete
di fondo del coro. In questa chiesa, nel passato, veniva celebrata
la messa del 8 settembre per i pastori che rientravano dalle malghe
dopo l´estate di monticazione. Oggi vengono celebrate le funzioni
del 21 novembre, festa della Madonna della Salute e del Patrono.
Nel mese di maggio vi ci si recita il rosario serale.
Chiesa di San Vito
E´ la chiesa della frazione di Andrazza, venne costruita nel 1626,
con molti rimaneggiamenti e venne sostanzialmente rifatta dopo un
incendio nel 1742. All´esterno è visibile un antico affresco, mente
all´interno c´è un altare ligneo con i Santi Vito Modesto e Crescenzia
di G. Comuzzo. Caratteristica è la messa di San Vito, che si celebra
ogni 15 di giugno.
Il Castello di Sacuidic
Da qualche anno il Castello Medioevale di Sacuidic riceve
particolari attenzioni. Nel 2005 l´università di Venezia, sotto
la direzione dell´Arch. Fabio Piuzzi effettuerà una nuova campagna
scavi con il duplice obiettivo della ricerca e del consolidamento
dei vari reperti murari già messi in luce. I lavori si protrarranno
per circa quattro settimane tra agosto e settembre e coinvolgeranno
una decina di studenti universitari ed i volontari fornesi di "For
da Difiendi" diretti dal consigliere Alfio Anziutti, gruppo apprezzato,
nella campagna scavi del 2004, per la disponibilità e l´entusiasmo
di tutti e per l´ormai rara competenza artigianale di alcuni nel
lavorare, con la perizia e la manualità della tradizione fornese,
la pietra locale.
Prodotti tipici
-LIQUORE CJARIEI AL KUMMEL
Il cjariei è il nome che proviene dal dialetto fornese del carum
carvi (finocchietto di montagna - cumino). Un tempo si usava questi
semi per scopi digestivi terapeutici, lasciandoli macerare nella
grappa bianca. E' un liquore giovane e semplice ma di grande qualità,
con la sua macerazione acquista un gusto particolare ed unico servito
a temperatura ambiente o ghiacciato si può consumare ad ogni occasione.
Il liquore di Cjariei viene prodotto dalle famiglie fornesi per
il proprio utilizzo, mentre per la vendita se ne occupa la ditta
specializzata HKT srl che produce anche altri liquori a base di
Mirtillo e frutti di bosco.
HKT srl - Via
Trieste, 4
Telefoni: 0433.88158
Fax: 0433.886684
-FORMAGGIO BURRO E RICOTTA DI MALGA
Casera Varmost, arrivo seggiovia
(nel periodo estivo di monticazione)
Formaggi in negozio:
La Còpera Cooperativa SMA
-BISCOTTI DEI FORNI SAVORGNANI
La Còpera Cooperativa SMA
Via Nazionale
Telefoni: 0433.88041
-FUMS E PROFUMS
Maurizio Cambò e Daniela Pilosio
Produzione e lavorazione di Carni biologiche e selvaggina.
Località Gravidèit
Telefoni: 347.2337941
-PASTICCERIA MYRIAM
Torte ai mirtilli e frutti di bosco.
Via Fortunato De Santa, 14
Telefoni: 0433.88453
-SCULTURE IN LEGNO
Falegnameria Veritti e Clerici
Sculture artistiche in legno scolpite a mano.
Telefoni: 0433.88253
-I SCARPES
Queste antiche calzature fornesi, sono ancora oggi realizzate a
mano da sapienti donne utilizzando pezze di vecchia stoffa, spago
e ditale. Le suole sono completamente cucite a mano, così come i
ricami colorati raffiguranti fiori di montagna. La calzata è quanto
mai comoda e salutare.
Edicola Grillo
Telefoni: 0433 88239